In Sicilia e in Sardegna si sta registrando una situazione preoccupante per quanto riguarda la raccolta sangue, con manifestazioni delle associazioni dei pazienti malati di talassemia, per i quali le trasfusioni rappresentano una terapia salvavita.
Il Centro Nazionale Sangue (CNS) ha lanciato un appello a tutte le Regioni per venire incontro a queste gravissime carenze.
Il Sistema trasfusionale marchigiano ha immediatamente raccolto questo grido di allarme e la dottoressa Maria Antonietta Lupi, direttrice del Dipartimento Regionale di Medicina Trasfusionale (DIRMT), insieme con il Presidente regionale dell’AVIS Marche, Massimo Lauri e la dottoressa Giovanna Salvoni, Responsabile del CRS Marche, in accordo con tutte le Avis provinciali, ha sentito il dovere di contribuire per risolvere questa grave emergenza. Concretamente è stato concordato di incrementare il numero delle chiamate e le liste di prenotazione dei donatori con orari di apertura più flessibili prevedendo anche sedute straordinarie sia nelle sedi pubbliche che nelle sedi associative.
«È importante che tutte le Regioni cerchino di contribuire il più possibile al sistema di compensazione nazionale, che garantisce l’autosufficienza – ha affermato il dottor Giancarlo Maria Liumbruno, direttore del Centro Nazionale Sangue – e che incrementino la raccolta. Per questo si fa appello alla sensibilità delle Regioni affinché seguano l’esempio delle Marche, anche consentendo alle strutture trasfusionali una maggiore flessibilità nei giorni e negli orari di apertura in modo da venire maggiormente incontro alle esigenze dei donatori».
Grande apprezzamento e gratitudine per l’iniziativa sono stati espressi dal responsabile del CRS della Regione Sicilia, dottor Attilio Mele, che ha ricordato come l’estate sia un momento di particolare criticità per i pazienti.
Ancora una volta si è fiduciosi che la risposta e la solidarietà dei donatori marchigiani – come hanno dimostrato nei mesi scorsi in occasione delle varie emergenze – sarà in grado di venire incontro alle richieste dei pazienti talassemici.